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Il contesto

L’economia della zona è caratterizzata dalla presenza di piccole aziende a conduzione familiare di carattere agricolo ed artigianale, ma molte risultano essere le persone impiegate nel settore terziario.
Neppure il nostro territorio si sottrae alle problematiche sociali tipiche dei nostri giorni e tutto ciò si riscontra in situazioni familiari sempre più complesse; tuttavia i genitori si dimostrano in generale vicini alla scuola e non si riscontrano fenomeni di dispersione scolastica.
La maggior parte degli alunni ottiene un rendimento soddisfacente, raggiunge buoni risultati e nutre discrete aspettative nei confronti del proseguimento degli studi.
Il comune di Montemiletto, con un’estensione di 21,47 kmq e circa 5464 abitanti, ha subito negli ultimi decenni grandi trasformazioni. L’economia del paese si basa prevalentemente sul lavoro nel settore terziario anche se è praticata un’agricoltura a conduzione familiare. Sul territorio sono presenti diverse risorse: la Pro-loco, l’associazione di volontariato e protezione civile ANPAS, l’unità di pronto intervento 118, l’accademia musicale F. Guarente, l’associazione marinai ed altre associazioni. Il paese ha un pregevole centro storico medioevale e d’estate risulta essere centro turistico per i paesi limitrofi, per napoletani, casertani e turisti d’oltreoceano che ogni anno, soprattutto nel mese di agosto, godono della frescura e del bel paesaggio che offre.
Il Comune di Venticano dista circa venti chilometri dal capoluogo di provincia, ha una popolazione di 2537 abitanti (dati 2016), comprende, oltre al centro urbano, le frazioni di Castello del Lago, Passo di Venticano e Calore di Venticano. Gli stranieri residenti sul territorio sono il 6,5% della popolazione totale.
I settori occupazionali prevalenti sono l’agricoltura ed il lavoro dipendente, sia pubblico che privato. Le attività imprenditoriali presenti sul territorio comunale sono circa 80, la maggior parte delle quali è di tipo artigianale. La laboriosità degli abitanti ed il dinamismo di una efficiente classe imprenditoriale hanno consentito uno sviluppo economico di apprezzabile spessore.
Sul territorio sono presenti varie associazioni a carattere sportivo, sociale e umanitario ed alcune strutture quali campi di calcio e di tennis, una palestra, una biblioteca comunale, spazi verdi attrezzati.
Predispone efficaci iniziative di promozione del territorio la locale Pro Loco, che organizza la Fiera Campionaria ed il Me Gusta, nonché appuntamenti annuali per numerose imprese meridionali.
La rassegna “Estate Venticanese” è un momento di promozione culturale con le rappresentazioni del teatro classico, gli eventi musicali, i cabaret ed attività ludiche aventi per protagonisti abitanti di varie età.
L’attività del volontariato assicura il funzionamento delle sezioni del WWF e della Protezione Civile.
L’economia, fiorente soprattutto nel settore primario e nel commercio, è congruamente sostenuta dalla locale Banca di Credito Cooperativo. Notevole è, inoltre, il contributo dato alla comunità dalla fondazione “Rachelina Ambrosini”, che interagisce con la scuola in modo concreto e costante.
Il comune di Torre le Nocelle, posto in collina, a circa 15 Km da Avellino, conta 1.324 abitanti (dati ISTAT a dicembre 2015).
Gli stranieri residenti sul territorio sono circa il 2,3% della popolazione totale.
E’ sede di un rinomato Santuario dedicato al culto di San Ciriaco Martire, che richiama numerosi fedeli. Conserva la tipica struttura abitativa dei secoli passati, ben testimoniata dal centro storico, e la fisionomia di paese agricolo, nonostante che, in questi ultimi anni, siano sorte non poche piccole aziende, fabbriche di modeste dimensioni, e vada risvegliandosi l’attività artigianale, segno di un nuovo fervore economico. Poche risultano le strutture culturali e ricreative, benché la vita sociale sia abbastanza vivace e movimentata. Sul territorio operano la Pro Loco, la Protezione Civile e la Confraternita della Misericordia.
Il comune di Pietradefusi, posto in collina a circa 20 Km da Avellino, conta 2.348 abitanti (dati ISTAT 2016).
Gli stranieri residenti sul territorio sono circa il 7,2% della popolazione totale.
La sua economia risulta prevalentemente agricola; modesto è il numero di chi opera nel settore impiegatizio e/o svolge attività di libera professione. Particolarmente trainante è il settore artigianale che vanta una rinomata produzione di torrone.
Le Associazioni presenti sul territorio sono diverse. Ricordiamo: la Pro-loco, la Confraternita della Misericordia, l’Associazione Circolo ACLI, l’associazione Amici del fusillo e New Stone.
Nei pressi del Convento delle Suore Francescane Immacolatine è presente il museo della Beata Teresa Manganiello che contiene molti oggetti appartenuti alla Beata e al convento.
Il comune di Montefusco, posto su un complesso montuoso di non eccessiva altezza (705 metri sul livello del mare ), conta 1338 abitanti (dati Istat2016).
Gli stranieri residenti sul territorio sono circa il 2,6% della popolazione totale.
Il comune fa parte della comunità montana Partenio.
Conserva la tipica struttura abitativa dei secoli passati, ben testimoniata dal centro storico; diversi i monumenti e i luoghi d’interesse presenti tra cui il monastero di Sant’Egidio e il Castello longobardo.
L’economia del paese è prevalentemente agricola, in fase di lento decollo; esiguo risulta il numero di abitanti che opera nel settore impiegatizio. Poche sono le attività artigianali a conduzione familiare. Negli ultimi anni si sta riscoprendo l’antica arte femminile della lavorazione del tombolo di merletti, coperte e tovaglie.